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PARTITO DEMOCRATICO: CAMBIAMO TUTTO, È NECESSARIO, MA COME FARE PERCHÉ NON SIA SOLO UN’ALTRA PROPOSTA DI MARKETING POLITICO?
L’attesa per le elezioni in Emilia Romagna è quasi spasmodica. Ne va del futuro del governo? Questo è possibile. Ne va del futuro del PD? Non credo proprio, perché il Partito Democratico italiano è, e resterà certamente, l’unica risposta seria e plausibile al nazional-sovranismo italiano. Sul futuro del PD si è espresso con nettezza il segretario nazionale Nicola Zingaretti proponendo un nuovo e vero congresso che imposti un radicale cambiamento del PD.
Qual è il livello della sfida? Che cosa propone Zingaretti? Leggi il resto di questa voce
17 MARZO 2019, ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO: INTERVENTI E CONCLUSIONI DI ZINGARETTI
GLI INTERVENTI: Robero Giachetti a 18.00; Maurizio Martina a 31.50; Anna Zambon a 44.15; Paolo Furia a 47.55; Roberta Pinotti a 53.15; Pierfrancesco Maiorino a 59.05; Anna Ascani a 1.05.05; Matteo Ricci 1.11.50; Sabrina Ugolini a 1.19.55; Marco Camberlotto a 1.26.30; Maria Saladino a 1.29.55; Mattia Zunino a 1.34.27; Clara Scapin a 1.40.45; Giacomo Dannibale a 1.45.45; Jacopo Bencini a 1.50.45. Le conclusioni di Nicola Zingaretti 2.01.00.
DOPO IL GRANDE SUCCESSO DELLE PRIMARIE: DICONO DI NOI
Dopo la vittoria alle primarie il neosegretario NICOLA ZINGARETTI inizia lavorare per mettere in pratica lo slogan che ha definito la sua campagna elettorale: “voltiamo pagina”. (clicca qui) «Si è riaperta la speranza e ora dobbiamo con umiltà unire e cambiare. Non dobbiamo solo fare opposizione ma dare ai problemi che i gialloverdi cavalcano soluzioni migliori e aprire una nuova fase della democrazia». Il progetto politico del nuovo PD è ben delineato in una ricca intervista pubblicata su “La Stampa” (clicca qui). Leggi il resto di questa voce
RIFLESSIONE DEL SENATORE FRANCO MIRABELLI
[ testo del Senatore Franco MIRABELLI ]
Lo scambio della campanella tra Gentiloni e Conte è stato un momento triste, anche perché penso che abbiamo consegnato un Paese migliore, dopo 5 anni di Governi guidati dal PD.
Il Paese è migliorato da tanti punti di vista, tutti i dati economici lo confermano e abbiamo fatto riforme importanti, molte delle quali non hanno ancora avuto una ricaduta concreta sulla vita delle persone ma nei prossimi anni dimostreranno di esser state efficaci e utili per l’Italia.
In questi anni abbiamo messo in campo diverse squadre di Governo che hanno saputo dedicarsi al Paese.
Non è stato solo un problema di comunicazione ciò che ci ha impedito di veder valorizzato tutto il lavoro che abbiamo fatto.
Abbiamo presentato tutte le riforme realizzate come qualcosa che potesse avere una sorta di valore risolutivo per tutti i problemi dell’Italia mentre, invece, i cittadini ancora non avevano visto le ricadute concrete di ciò che era stato fatto e dei dati macroeconomici positivi.
#BUCCINASCO: VERSO UN NUOVO PD
[ di Simone MERCURI ]
Domenica 29 Novembre gli iscritti mi hanno eletto Segretario del Circolo PD Buccinasco “Moro Berlinguer”. Ho voluto subito ringraziare il mio predecessore Guido Morano, che dopo anni alla guida del partito più votato di Buccinasco ha passato il testimone. Grazie Guido, il tuo lavoro è stato prezioso.
Mi presento: 27 anni da pochi giorni, al secondo mandato in Consiglio comunale dove ricopro la carica di Presidente della commissione “Territorio e Ambiente” (Urbanistica), nei mesi scorsi ho portato a termine una importante esperienza lavorativa al Parlamento Europeo a fianco della delegazione del PD, da oggi avrò la responsabilità di guidare un gruppo coeso verso le sfide per cui i Cittadini ci hanno scelto.
IL MONDO CAMBIA, LE BUONE PRATICHE RESTANO. A #BUCCINASCO DOMENICA 29/10 SI È SVOLTO IL CONGRESSO PER IL RINNOVO DEL SEGRETARIO E DEL COORDINAMENTO DI CIRCOLO.
[ di Stefano Parmesani ]
Fino a qualche anno fa, un pò di anni fa, che ci fossero i congressi di partito, anche quelli delle strutture locali, era una cosa normale non faceva notizia. Adesso, forse non fanno notizia, ma sembra che sia solo il PARTITO DEMOCRATICO a proseguire in questa buona pratica. Sì, una buona pratica che dimostra il rispetto prima di tutto per noi stessi nel nostro ruolo di cittadini che partecipano. Un appuntamento, quello del Congresso, in cui si mischiano impegno, protagonismo, confronto, ma anche rispetto di regole condivise. Sì perché la democrazia funziona con regole condivise e con la capacità di confrontarsi con correttezza e rispetto e con tutta la passione di ognuno, all’interno di un perimetro comune.
E’ quello che è successo Domenica 29 Ottobre a Buccinasco nel Congresso del Circolo MORO / BERLINGUER, un circolo che viene da una esperienza entusiasmante: l’impegno vincente alle elezioni amministrative. Esperienza che ha visto il centrosinistra vincere al ballottaggio, un risultato per niente scontato, ma che ha visto il PD come partito vincere in modo indiscutibile al primo turno ed essere il primo partito a Buccinasco: 2970 voti, il 26%, e con il secondo partito staccato di 10 punti percentuali.
Ma è proprio quando si vince che si devono porre le basi per il rinnovamento, per confrontarsi a viso aperto e per individuare tutti gli spazi di miglioramento che, come sempre, sono tanti.
IL PARTITO DEMOCRATICO, TRA SCISSIONI E NUOVE SFIDE
(di Simone MERCURI)
In dieci anni il nostro partito ha fatto passi in avanti, forse troppo. Siamo passati dall´essere un partito che contendeva il governo a Berlusconi ad un partito che si contende il governo al proprio interno.
Le “poltrone“ ricoperte nei vari livelli, parlamento, consigli regionali e comunali ed europarlamento si sono moltiplicate come gli stessi attori di un ceto politico che si è ampliato.
Può essere questo il problema? essere diventati troppo grossi?
Sicuramente in un partito di massa per come strutturato questo è inevitabile e rappresenta un pericolo, perché crescere non è sempre sinonimo di positività.
Ma perché siamo cresciuti così tanto soprattutto negli ultimi anni? Semplice abbiamo vinto le sfide elettorali, abbiamo portato in Ue il 40% dei nostri deputati italiani, ci siamo conquistati la maggioranza delle regioni in Italia, abbiamo governato e governiamo ancora molti dei comuni più importanti.
Tutto ciò ha portato alla nascita di un ceto politico nuovo e anche giovane, con il conseguente dilemma dello spazio. C´è spazio per tutti oggi? e domani? e per i nuovi giovani emergenti? cosa può succedere qualora non vincessimo le elezioni? facile, molti politici resterebbero fuori dalla scena e rimarrebbero senza la cosiddetta “poltrona”. Leggi il resto di questa voce
SE IL PD SI SPACCA È UNA SCONFITTA PER TUTTI, ANCHE PER L’ITALIA
di Guido Morano
Quello che fa più rabbia è che sfuggono i contenuti politici della scissione. Gli italiani hanno bisogno di risposte concrete, di politiche concrete, dividiamoci su questo, non su chi vuole fare il capo. L’impressione è che l’obiettivo di chi brandisce la clava della scissione sia rottamare Renzi, rottamare il rottamatore. Qual è il punto politico vero? Quali sono i temi politici concreti e i progetti politici divergenti? Leggi il resto di questa voce
UN CHIARIMENTO POLITICO È URGENTE MA NON È UNA SCISSIONE
di Guido Morano
Scissione, scissione, scissione… nel PD. È la parola chiave sulle prime pagine dei quotidiani oggi, a volte accoppiata a “caos”. Per alcuni è proprio un desiderio, una speranza, una profezia che pregano si avveri. Chi desidera e spera nella scissione? È in particolare l’oligarchia economico-finanziaria italiana. Vuole e spera che la politica rimanga burattino senza fili, mentre loro continuano, dietro le quinte, a fare con i giornaloni e altri mezzi i burattinai. Una politica debole, impotente, ostaggio della loro forza economica e mediatica, a loro fa comodo. Al politico bisbigliano all’orecchio: occhio ragazzo mio, oggi ti ho messo sugli altari, domani ti getto nella polvere. Leggi il resto di questa voce
IL FUTURO DEL PARTITO DEMOCRATICO: PARLIAMONE
di David Arboit
Dall’assemblea degli amministratori del Partito Democratico che si è tenuta a Rimini sabato e domenica scorsa è emerso un giudizio chiaro: guardiamo in faccia agli italiani, guardiamo in faccia i problemi e i bisogni delle persone, non teniamo lo sguardo solo e soltanto sulle nostre beghe interne. È da un chiarimento sui bisogni del popolo italiano che si possono dedurre scelte politiche e organizzative. Restano comunque le domande del momento: congresso subito? Legge elettorale da cambiare o va bene così, va bene il consultellum? Elezioni a giugno? Che fare? Leggi il resto di questa voce
ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO: LA DECISIONE È TRA CONGRESSO DEL PD O PRIMARIE DI COALIZIONE
di David Arboit
L’Assemblea nazionale del Partito democratico si riunisce questa mattina alle ore 10 a Roma: location il mitico Hotel Ergife. La discussione ruota attorno alla seguente domanda, al seguente aut/aut: dopo la sconfitta serve un Congresso del Partito Democratico per la discussione di un nuovo programma e di una nuovo Segretario del PD oppure meglio le Primarie di coalizione per un nuovo programma di governo in vista delle elezioni di giugno 2017? Leggi il resto di questa voce