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Marzabotto: l’immane tragedia
di Giambattista MAIORANO
Non c’ero mai stato, ma tanta la voglia di conoscere da vicino. Ho approfittato di una iniziativa dell’ANPI di Buccinasco e, acciacchi o meno, mi sono aggregato ritrovandomi con tante e tanti ugualmente desiderosi di visitare un luogo simbolo tra i più rilevanti e drammatici della nostra storia. Naturalmente curioso mi sono messo in prima fila per vincere quella naturale debolezza dell’udito per ascoltare la voce della guida, un ex sindaco già comunista del paese, presentare con intesa passione eventi e personaggi.
La linea gotica, la brigata partigiana del comandante “Lupo”, l’anarchico Mario Musolesi, con l’atto di nascita in una canonica, le atrocità dell’esercito tedesco nel sopprimere, al comando del generale SS Walter Reder, bambini, donne e anziani visti come “pidocchi” replicando una prassi già avviata in Russia per onorare il vero comandante in campo Hitler.
La persona e l’amico/nemico
di Giuseppe AIROLDI
Nel mese di gennaio ho scritto per questo sito un testo sulla differenza tra il concetto di individuo e quello di persona, una differenza che, a mio parere, consiste nel fatto che una concezione individualista degli esseri umani pensa che il senso dell’esistenza sia l’auto-realizzazione, mentre una concezione personalista pensa tale senso in direzione della donazione di sé. In questo testo invece vorrei problematizzare questa distinzione, concentrandomi sul concetto di persona e mettendone in luce un aspetto, appunto, problematico. Infatti, se da un lato è vero che la persona è l’essere vocato alla relazione di amore e di amicizia, nello stesso tempo però è esposta anche alla possibilità dell’inimicizia, fino alla possibilità estrema dell’omicidio. E ciò avviene fin dentro il nucleo di relazioni più intime, cioè all’interno di quella comunità d’amore che dovrebbe essere la comunità domestica, basta pensare al fenomeno dei femminicidi. In sostanza, voglio dire che gli esseri umani in quanto persone hanno, per così dire, un doppio volto, quello rivolto, anche in modo pulsionale, alla relazione positiva con gli altri e quello invece in cui emerge un’aggressività così radicale da condurre all’inimicizia estrema.
Leggi il resto di questa voceIl ritorno delle trincee tra USA, UE e RUS
Di Giuseppe AIROLDI
Qualche mese fa ho letto un libro che mi è sembrato interessante e di cui mi permetto di consigliare la lettura. Si intitola L’età dei torbidi. Il ritorno delle trincee tra Stati Uniti, Europa e Russia (Derive Approdi, settembre 2023). L’autrice è Rita di Leo, che è stata una protagonista rilevante del comunismo
operaista italiano degli anni Sessanta, una di quelle persone, in gran parte intellettuali, che si sono ritrovate attorno a figure carismatiche come Raniero Panzieri e Mario Tronti (ma anche Toni Negri) e che hanno dato vita a riviste che hanno segnato una svolta nel panorama teorico del comunismo e del socialismo italiano, come Quaderni Rossi e Classe operaia.
Modifica dei trattati e Internazionale europeista
di Giuseppe AIROLDI
Il 22 novembre del 2023 il Parlamento europeo ha approvato (con 291 voti a favore, 274 contrari e 44 astensioni) una Risoluzione che contiene proposte per modificare i trattati che regolano l’assetto istituzionale della UE. Le proposte prevedono modifiche abbastanza significative (anche se, secondo me,
ancora insufficienti), come l’abolizione dell’unanimità nel Consiglio europeo e un rafforzamento dei poteri
della Commissione e del Parlamento rispetto al Consiglio. Inoltre, la Risoluzione chiede che venga convocata una “Convenzione”, una specie di assemblea costituente, per trasformare le proposte di modifica nel testo organico di un nuovo trattato. L’istituzione che ha il potere di convocare questa Convenzione è il Consiglio europeo: quindi il Parlamento chiede al Consiglio (di cui fa parte anche la presidente Meloni) di mettere all’ordine del giorno la convocazione al più presto della Convenzione (vedremo che posizione prenderà la nostra “capo” di governo).
L’anticomunismo e “l’assurdo squilibrio” generato dal totalitarismo dell’antifascismo
di David Arboit
È ora di riesumare l’anticomunismo, scrive Giuliano Ferrara su “Il Foglio”, reagendo alla recente polemica antifascismo VS anticomunismo. Sull’onda del caso del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che ai giornalisti che gli chiedono se è antifascista non risponde e domanda «Lei è anticomunista?», che cosa ci racconta il Direttore emerito de “Il Foglio” nel suo articolo? Qual è la sua narrazione del presente che stiamo vivendo?
Leggi il resto di questa voceElly Schlein: pacifismo massimalista o realismo e schiena dritta?
di David ARBOIT
Il Corriere della Sera di sabato 20 gennaio commenta la “frase scandalo” pronunciata da Elly Schlein davanti ai gruppi parlamentari del partito Democratico. Scrive il Corriere «Dobbiamo porci la questione di evitare di alimentare i conflitti -dice la segretaria a proposito di Ucraina e Medio Oriente-, evitare l’invio di armi in particolare a Israele: non si può rischiare che vengano utilizzate per commettere quelli che si possano configurare come crimini di guerra”. Una presa di posizione che fa gridare allo scandalo tutti gli avversari: “Parole vergognose” (FdI), “Superficialità sconcertante” (FI), “Ambiguità inaccettabile” (Iv). Ma che allarma ulteriormente quella significativa componente Dem a disagio col pacifismo massimalista della Segretaria.» (Clicca QUI)
Leggi il resto di questa voceMa la Schlein si deve candidare alle europee?
di Guido MORANO
Si , no, non lo so… potrebbero essere queste le possibilità offerte in un sondaggio, anche di quelli tra amici, alla domanda… ma la Schlein si deve candidare alle Europee?
Perché, purtroppo, complici i media e l’eterno tatticismo della politica, sembra che la questione centrale delle prossime elezioni, non siano i programmi, le diverse visioni sull’Europa e gli enormi problemi che l’Europa che uscirà dalle elezioni dovrà affrontare, ma chi saranno i capolista del PD e della destra.
Leggi il resto di questa vocePer un’idea di Europa: individuo o persona?
di Giuseppe AIROLDI
Circa un mese fa ho scritto alcune considerazioni riguardanti la questione dell’unità politica dell’Europa, soffermandomi soprattutto su questioni istituzionali. In questo testo, invece, mi avvicino allo stesso tema ponendo una domanda più radicale: è proprio necessario che l’Europa si unifichi politicamente? Non potremmo restare nella situazione di subalternità rispetto agli USA in cui ci troviamo da quasi ottant’anni? In fondo, non sono gli americani degli europei che sono emigrati in America? Non ci affratella una comune cultura, un analogo stile di vita?
Leggi il resto di questa voceLa riforma costituzionale proposta dalla destra è semplicemente incettabile
di David ARBOIT
Inutile discutere il merito della riforma costituzionale proposta dalla destra come fanno alcuni. Se si prosegue su quella strada, gli esiti possono essere solo due: uno pericoloso per il sistema politico se la riforma sarà efficace (più potere al Governo = meno potere al Parlamento); uno dannoso per il sistema politico (un guazzabuglio incoerente di norme prodotto dalla necessità di salvare la faccia e nascondere la evidente intenzione autoritaria).
Leggi il resto di questa voceCos’è la destra, cos’è la sinistra
di Maurizio LEVA
Cos’è la destra cos’è la sinistra cantava in una sua nota canzone Giorgio Gaber.
Dal punto di vista delle campagne elettorali la destra e la sinistra ben si distinguono.
La sinistra mette sul tavolo proposte, opzioni, progetti e poi sui temi in gioco si divide immediatamente.
Tanta analisi. E poi la sintesi?
12 Dicembre 1969 piazza Fontana: 54 anni dopo siamo ancora qui
di Guido MORANO
17 morti, 88 feriti, segnano l‘inizio di una lunga catena di morti, vittime di attentati, di bombe che vogliono uccidere degli innocenti, che vogliono alimentare la paura, perché la paura alimenta l‘insicurezza che legittima un rassicurante intervento forte, un colpo di stato militare, come insegna la storia d ‘Italia e di altri paesi, il Cile tra tutti. Con piazza Fontana inizia la stagione dello stragismo, la “strategia della tensione”, che molti analisti chiudono nel 1980, con l’attentato alla stazione di Bologna, 85 morti e oltre 200 feriti.
Leggi il resto di questa voceUna riflessione sull’Europa: UE, UFE o UFO?
di Giuseppe AIROLDI
Gli ultimi tragici avvenimenti di politica internazionale (la guerra in Ucraina e il riesplodere del conflitto israelo-palestinese) hanno mostrato con ogni evidenza l’irrilevanza politica dell’Europa. In entrambi i casi l’Unione Europea non ha saputo far altro che mettersi supinamente al traino delle decisioni della NATO, cioè degli USA (nel caso dell’Ucraina), oppure tentare timidamente di svolgere un ruolo attivo, ma sempre nell’ombra dell’iniziativa americana (nel caso della crisi medio-orientale).
Leggi il resto di questa voceDalle parte delle donne
di Giambattista MAIORANO
Senza alcuna difficoltà e con ben salde motivazione. Questa, quantomeno, la mia opinione non necessariamente da condividere, ma con la certezza di avere la sua dignità.
Ci sono momenti della vita che ti si stampano nella testa e non riesci a rimuovere nella tua esistenza. C’è poi l’esperienza concreta di un rapporto durato un’intera vita a dar forza al convincimento di base senza il quale ogni scelta non avrebbe avuto ragione.
Donne in piazza
di Guido MORANO
Migliaia in tutta Italia, soprattutto donne, soprattutto giovani che manifestano, danno speranza, dicono con forza che bisogna fermare questo massacro, questa violenza continua contro le donne, giovani e meno giovani, singole o in coppia, mariti, fidanzati, amanti che infieriscono con violenza sul corpo di donne indifese.
Ma se è giusto avere entusiasmo e commozione di fronte a questa mobilitazione, non si può dimenticare che questa non è la prima, che troppo spesso, finita la mobilitazione, finito il clamore e le prime pagine dei media, si torna alla tragica “normalità”.
E quindi cosa fare, come impedire che di fronte all’ennesimo femminicidio, queste donne debbano tornare in piazza a urlare dolore e rabbia?
Leggi il resto di questa voceIsraele e Palestina: Pace – Shalom
di Giambattista MAIORANO
Maledetta guerra. Tutto era programmato e tutto era già stato pagato. Avrei dovuto partire per la Terra Santa venerdì 20 ottobre con rientro il venerdì successivo. Come guida un carissimo amico profondo conoscitore di quelle terre gloriose e martoriate. E invece….!
Eccoci qui a raccontare un’altra storia, tremenda come le tante del passato, anzi, decisamente peggio non solo per la sofisticazione di armi sempre più moderne e micidiali, ma per una viltà umana che non conosce né vergogna né confini.
Quanto successo l’infausta mattina del 7 ottobre non può avere alcuna giustificazione: uomini, donne, vecchi, giovani, bambini braccati come animali, inseguiti, picchiati, torturati, uccisi come bestie al macello, alcuni decapitati, le teste come trofeo … altri, probabilmente non sapremo mai nomi e numeri precisi, tradotti nei cunicoli sotterranei come morti ambulanti, solo perché ebrei.
Non solo una carneficina. In realtà siamo di fronte ad un nuovo olocausto a rinverdire orrori che speravamo rilegati per sempre agli anni bui del nazifascismo.
Un grande show. E adesso?
di Guido MORANO
Dopo lo show di Grillo i commenti sui giornali e sulla rete naturalmente si sono sprecati. Mentre lo ascoltavo, con interesse e un certo
sbigottimento, mi sono chiesto: questo ha fondato un partito che ha superato il 30%, cioè più della Meloni, raccogliendo voti da destra e da sinistra, riempiva le piazze solo urlando fan culo, contro la politica e i politici, poteva essere premier, il premier votato dal popolo.
E adesso?
Leggi il resto di questa voceSTIAMO COSTRUENDO LA #BUCCINASCO CHE VOLETE
Grazie a voi stiamo governando Buccinasco, il nostro programma elettorale è un impegno che vogliamo mantenere. Questo mandato è cominciato il 27 giugno 2017, in questi 9 mesi ci siamo impegnati per realizzare quanto possibile ed impostare l’azione amministrativa per i prossimi 5 anni. Non possiamo negare che le difficoltà sono e saranno molte: la burocrazia asfissiante, la cronica mancanza di personale, il patto di stabilità che impedisce di spendere i soldi che abbiamo.
Nonostante il breve periodo trascorso, oggi possiamo già vantare il raggiungimento di obbiettivi importanti:
DATE A CESARE…
La risposta più immediata ed efficace alla provocazione con Vangelo e rosario di Matteo Salvini l’ha data il vescovo di Milano mons. Del Pini. Non poteva essere più lapidaria. Un semplice: “nei comizi si parli di politica”. C’è tutto in questa frase.
L’uso spregiudicato di simboli religiosi, oltre a negare l’essenza degli insegnamenti sottostanti, porta ad agire in maniera assolutamente simmetrica a quanto si continua a professare di voler combattere. I fondamentalismi nascono esattamente con la stessa dinamica: non dialogo, ma guerra totale sino alla distruzione dell’altro. Si pensava fino ad oggi che questo atteggiamento fosse in voga soltanto tra alcuni gruppi islamici. Scopriamo invece che l’idea è molto accarezzata dal leader di una destra sempre più retrograda sul piano politico e pericolosa sul piano culturale.
PENSIERINI DI NATALE
[ di Giambattista MAIORANO ]
La luce soffusa dell’immancabile presepe nel solito angolo di casa, mi ricorda il capolavoro di Edoardo De Filippo “Natale in casa Cupiello”.
Vado con la mente alla mia fanciullezza in quella sorta di casa umida e buia senza un contatore dell’elettricità e l’erogazione fornita da un privato che accendeva grosso modo verso le 19.00 e spegneva la mattina appena faceva giorno. In quel contesto non ci si poteva permettere di più. La famiglia era numerosa ed il lavoro di mio padre il più delle volte intermittente senza garanzie di durata e la difficoltà di mettere insieme il pranzo con la cena.
LA RIFLESSIONE DEL SINDACO MAIORANO SUL VIAGGIO AD ACCUMOLI
Il sindaco di Buccinasco nei giorni scorsi si è recato nei luoghi colpiti dal terremoto la scorsa estate insieme ai rappresentanti dei Comuni di Assago, Corsico e Opera e della Protezione civile con cui è stata organizzata nei mesi scorsi la raccolta fondi per realizzare la sede di un centro culturale. Di seguito le sue riflessioni: Leggi il resto di questa voce
I SASSOLINI NELLA SCARPA DEL SINDACO: PER LA FESTA? C’E’ TEMPO!
[ di Giambattista Maiorano – Fonte: https://maioranosindaco.wordpress.com ]
Lo spumante era già pronto. Il botto fissato tra Natale e Capodanno: il Sindaco di Buccinasco, avrebbe dovuto essere di nuovo messo in scacco dalla magistratura. La voce correva persino nei piani del palazzo comunale. Non da solo, si vociferava. Pare, avrebbe dovuto fargli buona compagnia la castellana, come qualcuno ama definire con sprezzante sarcasmo il Segretario Comunale. Le feste sono trascorse serenamente in famiglia. È passata pure la befana. Trascorsi anche i giorni successivi. Nessuno ha bussato alla porta.
La mancata profezia è stata spostata a Pasqua o giù di lì. Ancora nulla. Siamo alla fine di aprile e sono rimasti delusi. Anzi per chi voleva colpire si profila all’orizzonte qualche amara sorpresa.
Ho taciuto per tanto tempo. Non per paura. Prudenza vuole che argomenti delicati si affrontino con cautela soprattutto là dove ci vanno di mezzo le persone. Leggi il resto di questa voce
“AVANTI CORSICO!”
COMUNICATO STAMPA – Aprile 2015
Il Partito Democratico di Zona Sud Ovest Milanese sostiene la candidatura della Sindaca di Corsico Maria Ferrucci alle elezioni amministrative che avranno luogo il prossimo 31 Maggio 2015.
Questi cinque anni di amministrazione Ferrucci si sono svolti all’insegna della legalità e della trasparenza, due valori che rappresentano un passo concreto in avanti verso il miglioramento della giustizia sociale, per la comunità corsichese che può oggi godere del recupero di circa 150.000eu ottenuti attraverso le operazioni di lotta all’evasione fiscale attuate in stretto rapporto con l’Agenzia delle Entrate.
Maria non si è fermata a questo: la realizzazione del nuovo PGT con l’impegno di “zero consumo di suolo”, i risparmi a beneficio della tassazione locale, nella raccolta e smaltimento rifiuti, sono tra i più significativi risultati conseguiti in 5 anni di governo di Corsico. Leggi il resto di questa voce
A CHI GIOVA INFANGARE IL NUOVO ASSESSORE ALL’URBANISTICA ODETTE SOLARNA?
Fonte: maioranosindaco.wordpress.com
[ di Giambattista Maiorano ]
Neanche il tempo di mettere piede a Buccinasco e arriva subito lo schizzo di fango. Il bersaglio è Odette Solarna, il nuovo assessore all’urbanistica.
Questo è il clima, questa è l’aria mefitica che si respira a Buccinasco, lo sappiamo e ormai non possiamo più stupirci perché a Buccinasco questo è normalità. Visti i trascorsi di ndrangheta, visti i trascorsi dell’amministrazione che mi ha preceduto, che la vigilanza sia massima è naturale e direi anche giusto e doveroso. Ma c’è un limite a tutto, e alcune “voci messe in circolazione” sembrano più il prodotto di una mentalità paranoica mescolata a malafede e a un innato talento da portinaia.
Dunque, il nuovo assessore all’urbanistica ed edilizia privata non ha fatto neppure in tempo a prendere possesso dell’ufficio che subito è partito lo schizzo di fango. Leggi il resto di questa voce
DA PLATI’ DEL NORD A BRONX DELLA BASSA PADANA
[ di Guido Morano ]
Così sembrerebbe Buccinasco a leggere il titolo del Giorno di venerdi, “allarme sicurezza” e quello del volantino o striscione “cinque stelle e simili”, “riprendiamoci la città”, peraltro un po’ allarmante.
Ma senza voler sottovalutare il problema, Buccinasco è un paese in preda al panico e all’insicurezza, i cittadini vivono blindati in casa, i parchi sono deserti perché insicuri ? Sinceramente io che da buon pensionato giro per il territorio, non ho questa impressione. Leggi il resto di questa voce
I COMMENTI ANONIMI NEI BLOG SONO INACCETTABILI?
[ di David Arboit, Stefano Parmesani ]
Alcuni frequentatori di questo blog hanno posto il problema dell’anonimato nei commenti.
La tesi è che i commenti anonimi in generale sono polemici, creano confusione, e mediamente non aiutano il confronto delle opinioni. In questa osservazione c’è sicuramente del vero.
Aggiungono poi che anche scontri piuttosto aspri (vedere i numerosi duelli Arboit-Dalseno) non implicano necessariamente l’anonimato, si possono fare a viso aperto e mettendoci la faccia. Leggi il resto di questa voce
CAPACI, 23 MAGGIO 1992. PER NON DIMENTICARE
Nel giorno del ventiduesimo anniversario della strage di Capaci si è aperto a Caltanissetta il secondo processo per l’attentato in cui furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cilio. La nuova inchiesta sulla strage di Capaci si è basata sulle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza. Su Twitter il ricordo di quel 23 maggio 1992 è affidato agli hashtag #ionondimentico, #Falcone, #GiovanniFalcone e #Capaci. Renzi lancia l’hastag: #ionondimentico
Tra i commenti: “Avete chiuso cinque bocche ma ne avete aperte 50 milioni”, “#ionondimentico, ma non solo il 23 maggio o il 19 luglio. Ricordiamoci sempre di loro”, “#ionondimentico Falcone, Francesca e la scorta ed ancora oggi quelle mezze verità…”, “#ionondimentico perchè cambiare questo paese è possibile. Grazie a chi ogni tanto c’è lo fa tornare in mente”.