Archivi categoria: POLITICA INTERNAZIONALE
MILANO, PARTITO DEMOCRATICO, PRIMO FORUM CASA COMUNE: DIRITTI UMANI, CIVILI E SOCIALI
ECCO IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI: Leggi il resto di questa voce
POPOLO O MERCATI: DI CHI È LA SOVRANITÀ? NELLE DEMOCRAZIE LIBERALI IL GOVERNO LO DECIDE IL POPOLO O I MERCATI?
di David Arboit
I mercati hanno detto sì. I mercati hanno già votato la loro fiducia al governo Conte2 formato da M5S e PD. È questa la novità più importante di queste ultime ore. E il voto sulla piattaforma Rousseau? Chi se ne frega, vedrete che Casaleggio saprà saggiamente fare corrispondere il voto sulla piattaforma al voto dei mercati. Ma per rendere la cosa più credibile tocca a Giggino Di Maio, quello che ha fatto la figura da quaquaraquà governando con Salvini, “omm’ e’ niente” come si dice a Napoli, ruggire come un leone (clicca qui) per fare credere che lui è un leone e che il Sì scontato sulla piattaforma di Casaleggio non è una pagliacciata (clicca qui).
Ma a parte le pagliacciate del trio Grillo-Casaleggio-Di Maio, la cosa più seria su cui vale la pena riflettere è il tripudio con cui tutti hanno sottolineato la fiducia “votata dei mercati”. La domanda che si pone allora è: popolo o mercati? Chi ha il potere? Di chi è la sovranità politica? Leggi il resto di questa voce
5 AGOSTO 2019, UNA PAGINA NERA DELLA STORIA ITALIANA: IL PARLAMENTO ITALIANO APPROVA UNA LEGGE DISUMANA E INCOSTITUZIONALE
di David Arboit
Il decreto sicurezza Bis è legge. Abbiamo toccato il punto più basso (per ora) della civiltà giuridica, morale e culturale dell’Italia repubblicana. E chi ha votato a favore di questo decreto ne porta la responsabilità. Il Parlamento italiano ha approvato una legge che punisce chi salva i naufraghi in mare. Da oggi se un pescatore si trova davanti una barca con persone fuggite dalla Libia, se le raccoglie deve pagare un prezzo salatissimo: avrà una multa enorme (decine di migliaia di euro, fino a un milione) e il sequestro della barca, che è il suo mezzo di lavoro.
Che cosa contiene veramente il decreto e chi sono i responsabili parlamentari di questa vergogna? Leggi il resto di questa voce
24 LUGLIO 2019, DISCUSSIONE PARLAMENTARE SULLA SICUREZZA NAZIONALE NEI RAPPORTI TRA LEGA DI SALVINI E RUSSI
L’INTERVENTO NELL’AULA DEL SENATO DEL RAPPRESENTANTE DEL PARTITO DEMOCRATICO SENATORE DARIO PARRINI
INTERVENTO SU FACEBOOK DEL SENATORE MATTEO RENZI
IL MINISTRO DEGLI INTERNI MATTEO SALVINI HA MESSO IN PERICOLO LA SICUREZZA NAZIONALE
di David Arboit
Paradossale ma vero: un Ministro degli interni che ha sempre in bocca la parola “sicurezza” agisce in modo da creare falle nella sicurezza nazionale e affidando il suo destino politico a potenze straniere, cioè mettendosi nella condizione di potere essere ricattato.
Ma è vero o non è vero che il comportamento di Salvini ha messo in pericolo la sicurezza nazionale? Leggi il resto di questa voce
CAROLA RAKETE COME ANTIGONE: ALLE ORIGINI DELLA CIVILTÀ EUROPEA
di David Arboit
Tornare al mondo greco, alla civiltà dei Greci significa tornare all’origine dell’Europa alle radici dell’Europa. E la furiosa discussione attorno al caso della nave Sea-Watch ci mostra e ci dimostra come a volte perfino alle migliori menti possa capitare di smarrire la via della civiltà europea. Il caso di Carola Rakete e della Sea-Watch, e il problema dei migranti in generale, solleva in Europa, come negli Stati Uniti e dovunque, la questione della disubbidienza civile. Questione difficilissima oggi da trattare soprattutto in un’Italia in cui l’evasione fiscale è interpretata come disubbidienza civile. Nell’antica Grecia la vicenda tragica di Antigone (clicca qui) mette in evidenza il tema della disubbidienza civile come conflitto tra la dignità umana e il diritto. Leggi il resto di questa voce
LA LEGITTIMA DIFESA DEI MIGRANTI E L’ILLEGITTIMITÀ DEI RESPINGIMENTI VERSO LA LIBIA: CHI SONO VERAMENTE I CRIMINALI?
di David Arboit
La rivista Diritto Penale Contemporaneo pubblica una interessante sentenza del Tribunale di Trapani nella quale si analizza e si giudica il comportamento tenuto da alcuni migranti. Mentre una nave italiana, dopo averli raccolti li stava trasportando in Libia, si sono ribellati all’equipaggio e lo hanno costretto a fare rotta verso l’Italia.
Il Tribunale ha accertato, anche per ammissione dei migranti imputati nel procedimento e che hanno capeggiato la rivolta, le minacce e le altre violazioni del Codice Penale, ma ha concesso ai migranti la scriminante della legittima difesa. Quali considerazioni sono alla base di questo giudizio? Leggi il resto di questa voce
2019_05_24 MILANO, BEPPE SALA, FRANS TIMMERMANS, NICOLA ZINGARETTI CONCLUDONO LA CAMPAGNA ELETTORALE
UN PROGRAMMA CONCRETO E FATTIBILE DI RIFORMA DELLA UNIONE EUROPEA: MANIFESTO PER LA DEMOCRATIZZAZIONE DELL’EUROPA
di David Arboit
Ormai manca poco al voto e si può dire che in Italia il dibattito politico sull’Europa non ha mostrato una particolare ricchezza di contenuti. Vale allora la pena di farsi un’idea sul progetto di riforma del sistema politico europeo proposto da un gruppo di studiosi europei guidati dal francese Thomas Piketty (clicca qui). Qui di seguito una breve introduzione video di Piketty, poi il “Manifesto” spiegato con una lezione video dal professor Pasquale De Sena docente di Diritto internazionale e infine il testo con l’introduzione al “Manifesto”. Per approfondire le proposte e firmare il manifesto bisogna andare al sito http://tdem.eu.
La lezione del professor Pasquale De Sena.
(trad. it. David Arboit)
Noi, cittadini europei, provenienti da contesti e paesi diversi, lanciamo oggi un appello per una profonda trasformazione delle istituzioni e delle politiche europee. Leggi il resto di questa voce
IO SONO EUROPEO? DIAMO UN SENSO A QUESTA DOMANDA
David Arboit
Il professor Vincenzo Costa, uno dei rarissimi tra i filosi italiani che si dedica al pensiero, si chiede:
«Io sono Europeo? – Poi continua – Il 21 giugno 1941 Adolf Hitler scriveva: “Miei soldati, ho preso la decisione che dovevo prendere non solo come capo responsabile dello stato tedesco, ma come rappresentante della cultura e della civiltà europea”. In questo caso, nazismo ed europeismo si sposavano perfettamente.
Derrida ha notato che “nella lotta per il controllo della cultura, nella strategia che cerca di ordinare l’identità culturale intorno a una capitale […] l’egemonia nazionale non è mai stata rivendicata, né oggi né mai, in nome di una superiorità empirica” (Derrida). È sempre in nome dell’Europa che una nazione ha preteso di annullare le altre.
È una bella espressione “io sono europeo”. Un’espressione di Edmund Husserl, peraltro. Ma andrebbe riempita di pensiero. Il vuoto, invece, è rischioso: ognuno può riempirlo come vuole.»
Qui seguito alcune tracce di risposta fornite Joseph H.H. Weiler, University Professor alla NYU Law School e inoltre Senior Fellow al Center for European Studies at Harvard durante un incontro al Centro Culturale Milanese. Leggi il resto di questa voce
UTOPIA PER REALISTI NELL’ETÀ DELLA GLOBALIZZAZIONE: APPUNTI PER UN NEOSOCIALISMO MONDIALE
di David Arboit
Rutger Bregman e Winnie Byanyima sono intervenuti al World Economic Forum di Davos portando un punto di vista eccentrico rispetto al consesso in cui si trovavano cioè parlando di giustizia sociale e di tasse (clicca qui). Il loro intervento è diventato rapidamente molto diffuso in rete. Di questo fatto inaspettato i due discutono, sul quotidiano inglese “The Guardian”, con Anand Giridharadas. Ma chi sono questi tre? Leggi il resto di questa voce
BUCCINASCO, 31 MAGGIO 2018, PARLIAMO DI UNIONE EUROPEA: I VIDEO DEGLI INTERVENTI
L’introduzione del segretario del Partito Democratico di Buccinasco Simone Mercuri
La presentazione del volume “Europa al bivio” da parte dell’autore Enrico Farinone
L’intervento dell’onorevole Patrizia Toia europarlamentare Capo delegazione del Partito Democratico a Bruxelles
L’intervento dell’onorevole Luigi Morgano europarlamentare
IL NAZIONALISMO DEI SOVRANISTI È UNA VISIONE DEL FUTURO MIOPE E CHE INGANNA I CITTADINI
di David Arboit
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella interviene a Firenze riaffermando che il destino economico politico e sociale dell’Italia è inscritto del disegno della Unione Europea. Senza Unione Europea l’Italia non ha futuro.
Sulla formazione del governo il quqdro politico delineato da Mattarella può essere determinante? Leggi il resto di questa voce
L’ITALIA NON È CAPACE DI ACCEDERE AI FONDI EUROPEI? FALSO. CON IL CENTROSINISTRA È CAPACE
Tra i luoghi comuni più ignoranti del chiacchiericcio da bar, e spesso ripreso da molti politici, c’è la bufala sul fatto che l’Italia non è capace di accedere ai fondi europei, e quindi che noi diamo soldi all’Europa e gli altri se li prendono. Da questo poi alcuni politici miopi, o meglio dire ciechi, deducono: via dall’Europa di corsa. Ebbene sono falsità. Ma si sa che coltivare l’ignoranza dell’elettore è una strategia politica. Leggi il resto di questa voce
ELEZIONI ITALIANE: I GIUDIZI DI CHI CI GUARDA DALL’ESTERO
di David Arboit
Le elezioni italiane non sono fonte di preoccupazione nei Paesi della Unione Europea, anche se qualche dubbio c’è. Coi dubbi ha iniziato Pierre Moscovici, Commissario europeo per gli affari economici e monetari: «Il voto italiano è un rischio politico per l’Unione Europea». Si è aggiunto poi Jyrki Katainen Commissario europeo per il lavoro e la crescita economica: «Spero che l’Italia sia guidata da un governo stabile e pro europeo». Silenzio e indifferenza sembrano comunque prevalere (clicca qui). Stanno in silenzio, e probabilmente lavorano sotto traccia, quelli che invece pensano all’opposto dei due precedenti. Che cosa pensano questi ultimi? Leggi il resto di questa voce
ELEZIONI USA, MICHAEL MOORE: ROTTAMARE I DIRIGENTI, RIFARE IL PD USA
Di David Arboit
Il “day after” la vittoria di Bonald Trump, il regista Michael Moore, che profeticamente l’aveva prevista all’inizio di luglio di quest’anno, scrive un post su facebook con il “che fare”. Leggi il resto di questa voce
5 MOTIVI PER CUI DONALD TRUMP VINCERÀ
Michael Moore
huffingtonpost.it, 24 luglio 2016
Mi dispiace dover essere ambasciatore di cattive notizie, ma sono stato chiaro l’estate scorsa quando vi ho detto che Donald Trump sarebbe stato il candidato repubblicano alla presidenza. Ed ora vi porto notizie ancora più terribili e sconfortanti: Donald J. Trump vincerà a Novembre. Questo miserabile, ignorante, pericoloso pagliaccio part-time, e sociopatico a tempo pieno, sarà il nostro prossimo presidente. Presidente Trump. Forza, pronuciate queste parole perché le ripeterete per i prossimi quattro anni: “PRESIDENTE TRUMP”.
In vita mia non ho mai desiderato così tanto essere smentito. Leggi il resto di questa voce
TERRORISMO, UN GESTO SENZA PRECEDENTI: I MUSULMANI VANNO A MESSA
di David Arboit
Ieri, 31 luglio 2016, in Francia e in Italia, delegazioni di credenti musulmani e autorità religiose islamiche hanno partecipato alla Messa nelle Chiese cristiane cattoliche. È un gesto straordinario e senza precedenti che valorizza le differenze di tradizione religiosa senza alterare l’identità di ciascuno, e getta le basi di una fraternità umana per costruire una società mogliere nella pace e per il bene comune. È un gesto che si oppone nettamente e con chiarezza a tutti coloro che fin qui hanno interpretato il terrorismo come “guerra di religione”. Leggi il resto di questa voce
TERRORISMO: LA RAGIONI CULTURALI
di David Arboit
Il terrorismo occupa ormai la quasi totalità degli spazi mediatici perché gli eventi si susseguono con un ritmo senza precedenti. Le cause di questa serie di fatti sono molteplici e complesse e non è difficile, come in un gioco di specchi, prendere abbagli, e rimanere nella comprensione del fenomeno al livello delle strumentalizzazione politiche di parte (destra) e della serie infinita di chiacchiere mediatiche sociopolitiche superficiali. Leggi il resto di questa voce
TERRORISMO: GLI ATEI DEVOTI A TESTA BASSA CONTRO PAPA FRANCESCO
di David Arboit
In Italia, ma anche in altre parti del mondo, è diffusa una figura di ateo che fa del cristianesimo la sua bandiera identitaria: sono i cosiddetti “atei devoti”. Negano, o non riconoscono, il fatto cristiano nella sua realtà concreta e fattuale, fatto che si chiama Gesù Cristo, e trasformano il cristianesimo in una posizione ideologico-politica che pongono a fondamento della civiltà occidentale intesa come liberale e liberista. È una posizione molto simile a quella dei “teocon” USA. In Italia votano in massa per il Centrodestra. Si distinguono dai radicali perché questi ultimi sono liberali, liberisti e libertari cioè, secondo l’ateo devoto, immorali e libertini. Leggi il resto di questa voce
GLI SCENARI DEL DOPO BREXIT
di David Arboit
Il popolo inglese ha votato il “leave” sull’onda di alcune paure e di un rinato sentimento nazionale. E così ha messo in moto una reazione a catena di riposizionamenti geopolitici e geoeconomici talmente complessa da essere difficilmente valutabile. Ma forse è così che le grandi trasformazioni devono accadere: con un gesto di cui né si riesce né si vuole prevedere le conseguenze. È quindi urgente e doveroso per l’Europa e per il nostro Paese avviare una riflessione approfondita sulle conseguenze della brexit. Leggi il resto di questa voce
SENZA IL FARDELLO UK, SI PUÒ CAMMINARE PIÙ RAPIDAMENTE, VOLENDO, VERSO GLI STATI UNITI D’EUROPA
di David Arboit
L’uscita del Regno Unito dalla UE era probabilmente inevitabile per due ragioni: la debolezza istituzionale della UE e la doppiezza incorreggibile del Regno Unito. Leggi il resto di questa voce
SPAGNA SENZA MAGGIORANZA DI GOVERNO. SI APRE L’IPOTESI DELLA “GRANDE COALIZIONE”
di David Arboit
Dopo la Germania e l’Italia, troppo spesso ci si dimentica infatti che il governo di Centrosinistra di Renzi è sostenuto da un partito che si chiama Nuovo Centro Destra, anche la Spagna si avvia verso il governo di unità nazionale, o “grande coalizione”, o come le anime belle spesso ripetono verso il governo dell’inciucio tra partiti normalmente avversari. Leggi il resto di questa voce
BREXIT! MEGLIO COSÌ!
di David Arboit
Ha vinto il “leave”. Meglio così perché non tutti i mali vengono per nuocere. Anzi. Era infatti inaccettabile, e generatore continuo di grandi problemi per l’UE, il fatto che un Paese dell’Unione Europea, in questo caso l’UK, potesse contrattare in modo ricattatorio con Bruxelles condizioni particolari per garantire il “remain”. Leggi il resto di questa voce
49.3 LA FRATTURA SOCIALE NEL PARTITO SOCIALISTA FRANCESE
di David Arboit
Molte analogie con l’Italia su tre questioni fondamentali in questo articolo del quotidiano della sinistra francese “Liberation” (clicca qui). Analogie sia sul tema del lavoro sia riguardo al tema del rapporto Governo/Parlamento e della governabilità/rappresentatività sia riguardo allo scontro a sinistra. Analogie che ci aiutano a capire che alcuni temi e problemi sono questioni chiave comuni a tutti i paesi europei, anche in vista del referendum costituzionale.
Ecco l’inizio dell’articolo:
«Compleanno divertente. Trentacinque anni dopo l’ingresso di François Mitterrand nel Palazzo dell’Eliseo, Francois Hollande e Manuel Valls Martedì hanno constatato che non avevano la maggioranza nell’Assemblea Nazionale sulla classica legislazione economica e sociale. Leggi il resto di questa voce
PAPA FRASCESCO DEMOLISCE LA RETORICA DELLE RADICI CRISTIANE DELL’EUROPA
di David Arboit
Certamente tutti ricordate gli infiniti dibattiti sulle radici cristiane dell’Europa. Divennero furiosi quando si trattò di scrivere la Costituzione europea. In particolare nella difesa ideologica delle radici cristiane europee si distinsero i popolari, e tutti i liberali democratici e i cristiano democratici d’Europa, facendone un valore irrinunciabile se non una pregiudiziale. Ebbene, lor signori sono stati ieri sbugiardati da Papa Francesco. Certamente svergognati, ma in che senso?
Tra le righe del discorso di Papa Francesco si leggeva chiaramente: ipocriti, sepolcri imbiancati, il vostro comportamento è vergognosamente contrario e opposto rispetto alla retorica demagogica sulle radici cristiane dell’Europa di cui vi siete riempiti e vi riempite continuamente la bocca. Vergognatevi, pentitevi e cambiate vita, cioè cambiate la vostra politica. Ma che cosa ha detto il Papa? (clicca e leggi il discorso) Ha scritto e comunicato a dei politici che ben rappresentano l’egoismo e la meschinità dei loro elettori un programma economico, politico, sociale e in ultima istanza umano di straordinaria bellezza. Leggi il resto di questa voce