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ENEWS 390 di Matteo Renzi del 6 Febbraio

Molta acqua è passata sotto i ponti rispetto all’ultima enews. Supersintetico.

1. Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica. Un galantuomo, una persona che conosce le istituzioni (parlamentare, ministro, giudice costituzionale), un punto di riferimento per tutti. Non era facile gestire il dopo-Napolitano e lo sappiamo bene, visto quello che accadde nel 2013. Invece, grazie al senso di responsabilità di tutti, l’Italia ha un nuovo Presidente che – ne sono certo – saprà guidarci in questi sette anni con saggezza. E tutto ciò è particolarmente importante in un tempo di grandi cambiamenti in Italia e in Europa. Sono molto felice anche come segretario del PD e voglio dire grazie a tutti quelli che hanno dato una mano. Ho avvertito il desiderio di riscatto dopo ciò che accadde con i 101: il metodo che abbiamo scelto e praticato ha consentito di portare una larghissima maggioranza a condividere la nostra proposta.

2. Il metodo non ha convinto Forza Italia che ha dunque annunciato la rottura del Patto del Nazareno. Il collegamento mentale è quanto mai curioso. E non solo perché tutti i partiti – anche Forza Italia – negli incontri di delegazione avevano espresso condivisione per il metodo scelto dal PD. Leggi il resto di questa voce

LETTERA DI MATTEO RENZI AGLI ISCRITTI PD

renzi_pdCare democratiche, cari democratici,

nell’aprile 2013 le divisioni, le polemiche, le tensioni interne al Partito Democratico crearono le condizioni per la mancata elezione del Presidente della Repubblica. Solo un gesto di generosità di Giorgio Napolitano permise di uscire da una situazione di impasse molto dolorosa.

La settimana scorsa, grazie a un percorso di condivisione e ascolto, di confronto e dialogo, il PD si è dimostrato capace di cancellare quella brutta pagina e di indicare Sergio Mattarella come proprio candidato alle altre forze politiche.

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BUON LAVORO, PRESIDENTE!

mattarella_presidente

Renzi twitta: “Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l’Italia”
L’Aula di Montecitorio in piedi applaude Sergio Mattarella, eletto al quarto scrutinio Presidente della Repubblica. Il Presidente e i vicesegretari del Partito Democratico, Matteo Orfini, Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, ringraziano il PD .
http://www.youdem.tv/v/275220

Buon lavoro, presidente! [di Fabio Pizzul]
Un uomo delle istituzioni, silenzioso e riservato, ma determinato e coerente sui temi fondamentali che guidano le nostre istituzioni. Le sue dimissioni da ministro per la legge Mammì rimangono uno dei migliori esempi di politica con “la schiena dritta”. Una biografia segnata dall’assassinio di suo fratello maggiore Piersanti  (allora presidente della Regione Sicilia) ad opera della Mafia nel 1980 e caratterizzata da una solida formazione cattolica (ha avuto responsabilità tra gli studenti di AC e nella FUCI). Parlamentare di lungo corso, non so da quanto tempo non si vedesse in TV e questo non mi pare certo un male…  Mattarella non è certo un uomo da social network, come è giusto che sia per chi deve rappresentare tutti gli italiani. Sono certo che saprà interpretare al meglio questo impegnativo ruolo cui è stato chiamato. Buon lavoro, presidente!
Le prime immagini di Sergio Mattarella al Quirinale con il primo pensiero alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini.

 

LETTERA APERTA A SOSTEGNO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Pietro BussolatiA tutte le iscritte e gli iscritti 
Partito Democratico Area metropolitana milanese 

Giorgio Napolitano ha rappresentato – in questi anni faticosi – un baluardo contro l’irresponsabilità di una certa politica, che ha preferito rincorrere un consenso di breve periodo rispetto a una visione più ampia e lungimirante, che sapesse dare futuro all’Italia. L’azione del Presidente della Repubblica ha mantenuto la barra dritta di un Paese lancinato da una fase politica incapace di dare prospettive certe: in questa notizia non c’è nessuno scoop, ma lo sforzo di traghettare il nostro Paese in mari tranquilli, fuori dalle speculazioni monetarie e lontano da manifeste incapacità politiche. Non possiamo – infatti – dimenticarci l’Italia del 2011, compressa tra scandali, maggioranze cadute e movimenti speculativi. Leggi il resto di questa voce

TESTO DEL DISCORSO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ENRICO LETTA

letta_d4Signora Presidente

Onorevoli Deputati,
appena una settimana fa il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, pronunciava il suo discorso di insediamento alla Presidenza della Repubblica. A lui consentitemi di rivolgere nuovamente un sincero ringraziamento per lo straordinario spirito di dedizione alla nostra comunità nazionale con il quale ha accettato la rielezione per il secondo mandato.
Voglio inoltre ringraziare i Presidente del Senato, Pietro Grasso, e della Camera, Laura Boldrini, per la collaborazione offerta nella fase di consultazione in questo primissimo avvio dell’esperienza di governo.

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