CAPACI, 23 MAGGIO 1992. PER NON DIMENTICARE
Nel giorno del ventiduesimo anniversario della strage di Capaci si è aperto a Caltanissetta il secondo processo per l’attentato in cui furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cilio. La nuova inchiesta sulla strage di Capaci si è basata sulle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza. Su Twitter il ricordo di quel 23 maggio 1992 è affidato agli hashtag #ionondimentico, #Falcone, #GiovanniFalcone e #Capaci. Renzi lancia l’hastag: #ionondimentico
Tra i commenti: “Avete chiuso cinque bocche ma ne avete aperte 50 milioni”, “#ionondimentico, ma non solo il 23 maggio o il 19 luglio. Ricordiamoci sempre di loro”, “#ionondimentico Falcone, Francesca e la scorta ed ancora oggi quelle mezze verità…”, “#ionondimentico perchè cambiare questo paese è possibile. Grazie a chi ogni tanto c’è lo fa tornare in mente”.
E ancora alcuni tweet riprendono le parole del magiatrato antimafia: “La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà una fine”, “Chi ha paura muore tutti i giorni, chi non ha paura muore una volta sola”.
Infine un pensiero carico di inquietudine e speranza: “Dopo 12 anni, siamo Capaci di cambiare? E chi è Stato? Non si sa… Le mie gambe, intanto, portano le tue idee”.
Pubblicato il 23 maggio 2014, in EDITORIALI, LEGALITA', Uncategorized, VIDEO con tag Capaci, Francesca Morvillo, Giovanni Falcone, giudice Giovanni Falcone, strage di Capaci. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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