Alla riscoperta delle radici

Oggi il Pd Buccinasco insieme agli amici dell’ANPI e della Banca del tempo ha ripercorso i luoghi dell’Eccidio di Marzabotto. Gli omicidi compiuti da nazisti colpirono i tre comuni durante l’estate-autunno 1944 e causarono complessivamente la morte accertata di 955 persone: in particolare nella strage nazista del 29 settembre – 5 ottobre 1944 furono comprovate 775 morti. Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi ebbero poi anche 721 morti per cause varie di guerra; da qui il dato complessivo accertato dal Comitato Onoranze: 1.676 decessi per mano di nazisti e fascisti e per cause di guerra.

Per conoscere la Storia è indispensabile visitare luoghi che tutti dovrebbero conoscere, per non dimenticare mai; e che purtroppo ancora oggi in certi parti del mondo vi sono vittime innocenti. Da ritornarci per approfondire dettagli che la prima volta non lo si può fare, storditi dalle atrocità ascoltate dalla passione e capacità della nostra guida che ringraziamo.

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La persona e l’amico/nemico

di Giuseppe AIROLDI

Nel mese di gennaio ho scritto per questo sito un testo sulla differenza tra il concetto di individuo e quello di persona, una differenza che, a mio parere, consiste nel fatto che una concezione individualista degli esseri umani pensa che il senso dell’esistenza sia l’auto-realizzazione, mentre una concezione personalista pensa tale senso in direzione della donazione di sé. In questo testo invece vorrei problematizzare questa distinzione, concentrandomi sul concetto di persona e mettendone in luce un aspetto, appunto, problematico. Infatti, se da un lato è vero che la persona è l’essere vocato alla relazione di amore e di amicizia, nello stesso tempo però è esposta anche alla possibilità dell’inimicizia, fino alla possibilità estrema dell’omicidio. E ciò avviene fin dentro il nucleo di relazioni più intime, cioè all’interno di quella comunità d’amore che dovrebbe essere la comunità domestica, basta pensare al fenomeno dei femminicidi. In sostanza, voglio dire che gli esseri umani in quanto persone hanno, per così dire, un doppio volto, quello rivolto, anche in modo pulsionale, alla relazione positiva con gli altri e quello invece in cui emerge un’aggressività così radicale da condurre all’inimicizia estrema.

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Senza soldi

di Maurizio LEVA

Senza soldi non si va da nessuna parte.

Il ragionamento che segue è molto semplice.

Ogni Nazione ha la necessità di dotarsi di una struttura di governo che possa gestire i meccanismi economici e sociali che determinano la vita della Società.

Tale struttura nel corso della storia si è espressa generalmente nella figura del Sovrano ma a partire dall’Illuminismo e dalla Rivoluzione Francese si è fatto largo il concetto di Democrazia.

I cittadini dei paesi più progrediti, ora non più sudditi, tramite l’espressione del voto popolare hanno potuto eleggere rappresentanti che potessero garantirli partecipando alla gestione del Governo.

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Schlein candidata alle “europee”? No, grazie!

di Giuseppe AIROLDI

Mi rifaccio a un testo di Guido Morano apparso su questo sito il 18 gennaio e titolato: “Ma la
Schlein si deve candidare alle europee
?” Ebbene, la mia risposta è chiara e netta: sono radicalmente contrario alla candidatura della nostra segretaria alle prossime elezioni europee!

E questo per un motivo ben noto: ci si candida solo quando si sa che poi si ricoprirà effettivamente l’incarico per il quale ci si è candidati, è evidente! Candidarsi per poi dimettersi il giorno dopo significa prendere in giro gli elettori. E non mi si dica che si è sempre fatto così: non è che se uno fa una cazzata per decenni, poi, col tempo, la cazzata si trasforma in una genialata, no, resta comunque una cazzata!!!
Anch’io ho fumato per quarant’anni, ma poi ho smesso: si può anche smettere!!! Ma il vero motivo per cui sono contrario alla candidatura della segretaria alle europee è un altro.

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Sì, No, Forse…

di Giambattista MAIORANO

Che dilemma! Molti attaccano. Qualcuno difende. Ma allora, lo mettiamo in lista per le europee sto Tarquinio. No, no, non quelli di Roma: il Prisco piuttosto che il Superbo. Quelli sono morti e sepolti da tanti secoli fa. Tarquinio, sì, parliamo di Marco l’assisiate, lui, proprio lui, l’ex direttore del quotidiano dei Vescovi Avvenire dichiaratosi disponibile a correre. Apriti cielo! È un clericale, si urla da contrapposte trincee, contro l’aborto, non sopporta i diritti civili, tifa Putin. E via di questo passo.

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Via Rasella

di Guido MORANO

Mentre ci avviciniamo agli 80 anni dalla fine della guerra di liberazione, ricordiamo la strage delle 335 vittime delle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, feroce rappresaglia dopo l’azione dei gappisti romani di via Rasella , che uccise 33 soldati tedeschi al ritorno da una esercitazione .
Dobbiamo ricordare quella strage, forse la più grave tra le tante di quegli anni, contro cittadini incolpevoli, scelti per fare il numero che volevano i capi nazisti per raggiungere la “decimazione“, spesso su indicazione dei complici italiani, fascisti.

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La guerra

di Maurizio LEVA

Le generazioni nate nel dopoguerra in Europa non hanno conosciuto la guerra sulla loro pelle ma solamente dai racconti di nonni e genitori, dai libri e dai film. E qui sorge un primo problema: non ci sono nonni o genitori che la raccontino più e lo studio della storia non è certo in cima alle urgenze dei giovani.
Un caro amico socialista tedesco un giorno mi disse: mio nonno è stato soldato, mio padre è stato soldato ed io, finalmente, no. E questo lo dobbiamo alla costruzione dell’Europa unita.

Un messaggio per me indelebile.

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Il ritorno delle trincee tra USA, UE e RUS

Di Giuseppe AIROLDI

Qualche mese fa ho letto un libro che mi è sembrato interessante e di cui mi permetto di consigliare la lettura. Si intitola L’età dei torbidi. Il ritorno delle trincee tra Stati Uniti, Europa e Russia (Derive Approdi, settembre 2023). L’autrice è Rita di Leo, che è stata una protagonista rilevante del comunismo
operaista italiano degli anni Sessanta, una di quelle persone, in gran parte intellettuali, che si sono ritrovate attorno a figure carismatiche come Raniero Panzieri e Mario Tronti (ma anche Toni Negri) e che hanno dato vita a riviste che hanno segnato una svolta nel panorama teorico del comunismo e del socialismo italiano, come Quaderni Rossi e Classe operaia.

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FACCIAMO IL PUNTO SUI TRASPORTI PUBBLICI A BUCCINASCO

Martina Vitale – Presidente Commissione Trasporti

La gestione del trasporto pubblico a Buccinasco, come sappiamo, è affidata ad ATM mediante il Comune di Milano che contratta la definizione dei nostri trasporti pubblici.

Sovraintende ad ATM l’Agenzia TPL (Trasporto Pubblico Locale), un ente costituito dalla Regione Lombardia nel 2016 (per approfondire clicca qui). L’Agenzia TPL ha competenze sulla programmazione, cioè elabora il Programma trasporti di bacino ha competenze sulla regolazione e sul controllo del trasporto pubblico locale, e si occupa dell’affidamento dei servizi, delle tariffe ecc.

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Lettere anonime e stile istituzionale

di David ARBOIT

Ieri sera (4 marzo 2024), durante il Consiglio Comunale di Buccinasco, il Consigliere Manuel Imberti, della Lega, ha ripreso una vicenda accaduta dopo lo scorso Consiglio comunale, quando tra i documenti del Consiglio ricevette una lettera anonima che poi passò a un giornalista locale il quale la pubblico sul giornale online Pocketnews.
Come ha avuto la lettera e come l’ha gestita lo ha spiegato lui in Consiglio comunale ieri sera (vedi video). Che cosa conteneva la lettera? In sintesi raccontava il seguente retroscena di politica locale: durante il congresso del Circolo del Partito Democratico di Buccinasco (ottobre 2023) si sarebbero scontrate due fazioni che si contrapponevano perché l’una sosteneva che era opportuno fare cadere il Sindaco Pruiti mentre l’altra sosteneva che era doveroso portare a termine la legislatura. Come valutare queste informazioni?

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Cosa ci dice la Sardegna

di Giambattista MAIORANO

Difficile, inattesa, sperata, sognata. Tutto si può dire di questa incredibile vittoria in terra sarda
tranne che sia stata una passeggiata.
A crederci, invece, sono stati soprattutto i democratici e le democratiche di quella regione assecondati dalla Segretaria Nazionale, Elly Schlein, decisa a non imporre una scelta dall’alto e fiduciosa nella capacità del territorio a sviluppare intese locali basate sui contenuti di un progetto condiviso da una coalizione la più larga possibile senza pregiudiziali esclusioni di sorta che non fosse la destra.
L’intesa è avvenuta come tutti sappiamo. Il PD ha trovato disponibilità al confronto il Movimento 5S, Alleanza Verdi e Sinistra ed altre liste minori progressiste e di sinistra.

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Immaginare il futuro

di Maurizio LEVA

Vivere la politica nel presente e operare sul presente, è naturale, istintivo e anche giusto, ma immaginare il futuro è per tutti un dovere intellettuale perché solo l’aspirazione ad un ideale di futuro può contribuire perché accada ciò che immaginiamo essere giusto.
Il mio è un invito perché sempre di più la gestione del contingente politico metta in luce le nostre ispirazioni ideali e il futuro che vorremmo realizzare.

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Comunità energetiche rinnovabili e Intelligenza artificiale

di Stefano SALA

Ma questa bene o maledetta AI entra dovunque? Beh, pare proprio di sì. Cosa c’entra con le nuove comunità energetiche? Vi riporto soltanto un estratto dal Sole 24 ore di domenica: l’intelligenza artificiale, insieme alle energivore server farm e alle criptovalute, nel 2026 porteranno la domanda elettrica alle stelle, si stima che i consumi annui passeranno dai 460 TWh del 2022 ad un range compreso tra i 620 ed i 1050 TWh. Anche per questo dobbiamo agire e fare la nostra parte. Il circolo PD di Buccinasco si è fatto promotore di un approfondimento sulle CER per verificarne caratteristiche, vantaggi e criticità, per confrontarsi poi con l’amministrazione del nostro comune affinché ci si incammini verso l’applicazione di questo nuovo strumento.

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Modifica dei trattati e Internazionale europeista

di Giuseppe AIROLDI

Il 22 novembre del 2023 il Parlamento europeo ha approvato (con 291 voti a favore, 274 contrari e 44 astensioni) una Risoluzione che contiene proposte per modificare i trattati che regolano l’assetto istituzionale della UE. Le proposte prevedono modifiche abbastanza significative (anche se, secondo me,
ancora insufficienti), come l’abolizione dell’unanimità nel Consiglio europeo e un rafforzamento dei poteri
della Commissione e del Parlamento rispetto al Consiglio. Inoltre, la Risoluzione chiede che venga convocata una “Convenzione”, una specie di assemblea costituente, per trasformare le proposte di modifica nel testo organico di un nuovo trattato. L’istituzione che ha il potere di convocare questa Convenzione è il Consiglio europeo: quindi il Parlamento chiede al Consiglio (di cui fa parte anche la presidente Meloni) di mettere all’ordine del giorno la convocazione al più presto della Convenzione (vedremo che posizione prenderà la nostra “capo” di governo).

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L’anticomunismo e “l’assurdo squilibrio” generato dal totalitarismo dell’antifascismo

di David Arboit

È ora di riesumare l’anticomunismo, scrive Giuliano Ferrara su “Il Foglio”, reagendo alla recente polemica antifascismo VS anticomunismo. Sull’onda del caso del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che ai giornalisti che gli chiedono se è antifascista non risponde e domanda «Lei è anticomunista?», che cosa ci racconta il Direttore emerito de “Il Foglio” nel suo articolo? Qual è la sua narrazione del presente che stiamo vivendo?

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Elly Schlein: pacifismo massimalista o realismo e schiena dritta?

di David ARBOIT

Il Corriere della Sera di sabato 20 gennaio commenta la “frase scandalo” pronunciata da Elly Schlein davanti ai gruppi parlamentari del partito Democratico. Scrive il Corriere «Dobbiamo porci la questione di evitare di alimentare i conflitti -dice la segretaria a proposito di Ucraina e Medio Oriente-, evitare l’invio di armi in particolare a Israele: non si può rischiare che vengano utilizzate per commettere quelli che si possano configurare come crimini di guerra”. Una presa di posizione che fa gridare allo scandalo tutti gli avversari: “Parole vergognose” (FdI), “Superficialità sconcertante” (FI), “Ambiguità inaccettabile” (Iv). Ma che allarma ulteriormente quella significativa componente Dem a disagio col pacifismo massimalista della Segretaria.» (Clicca QUI)

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La politica tra sogno e pragmatismo

di Giambattista MAIORANO

Da qualche tempo il termine “pragmatico/pragmatismo” si sta sempre più imponendo nel dibattito pubblico contrapposto, il più delle volte, a sogno/progetto/idealità.
A farne le spese è la politica ed il suo senso più autentico di strumento di mediazione nel raggiungimento di obiettivi di più alta giustizia sociale e distributiva.
Se è vero che, da almeno un trentennio, la politica è mortificata e resa lontana dal sentire comune, tanto da generare un più che preoccupante livello di indifferenza che sfocia in un’astensione ancora più preoccupante, non è men vero che la ricetta che si vuole somministrare ad un corpo malato rischia di portare a conseguenze letali per la democrazia.

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Ma la Schlein si deve candidare alle europee?

di Guido MORANO

Si , no, non lo so… potrebbero essere queste le possibilità offerte in un sondaggio, anche di quelli tra amici, alla domanda… ma la Schlein si deve candidare alle Europee?

Perché, purtroppo, complici i media e l’eterno tatticismo della politica, sembra che la questione centrale delle prossime elezioni, non siano i programmi, le diverse visioni sull’Europa e gli enormi problemi che l’Europa che uscirà dalle elezioni dovrà affrontare, ma chi saranno i capolista del PD e della destra.

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Per un’idea di Europa: individuo o persona?

di Giuseppe AIROLDI

Circa un mese fa ho scritto alcune considerazioni riguardanti la questione dell’unità politica dell’Europa, soffermandomi soprattutto su questioni istituzionali. In questo testo, invece, mi avvicino allo stesso tema ponendo una domanda più radicale: è proprio necessario che l’Europa si unifichi politicamente? Non potremmo restare nella situazione di subalternità rispetto agli USA in cui ci troviamo da quasi ottant’anni? In fondo, non sono gli americani degli europei che sono emigrati in America? Non ci affratella una comune cultura, un analogo stile di vita?

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Iniziamo a parlare di elezioni europee

Quest’anno ci saranno le elezioni europee, vi invitiamo a parlarne questo venerdì, 19 Gennaio, insieme, a tanti amici del sud ovest milanese e non solo. Vi aspettiamo.

Il PD di Buccinasco: forte e unito

Comunicato Stampa

Il Partito Democratico prende le distanze dai contenuti dall’articolo pubblicato sul giornale online “PocketNews” in data 20 Dicembre, inerente dinamiche del Partito Democratico di Buccinasco a noi tutti completamente estranee e sconosciute. Nell’articolo viene pubblicato uno stralcio di una lettera anonima che sarebbe stata consegnata nella cartella dei documenti istituzionali al consigliere della Lega Manuel Imberti durante il consiglio comunale del 18 Dicembre 2023. Per prima cosa ci chiediamo per quale motivo il consigliere citato, ricevuta una lettera anonima nella propria cartella istituzionale non ne abbia data immediata notizia all’Aula, quale episodio certo non consono per il momento e il luogo in cui è accaduto.
Nello stralcio della lettera pubblicato dal giornale online leggiamo descritti fatti di fantasia completamente falsi ed estranei all’agire politico del Partito Democratico di Buccinasco e di qualsiasi proprio iscritto, di conseguenza ne prendiamo le distanze, diffidando chiunque dall’attribuircene la maternità o la paternità. La serietà delle persone citate e la loro professionalità ed amore per la città, non possono che smentire le illazioni fatte. Una sola cosa è certa: il congresso del PD di Buccinasco ancora una volta ha dato esempio di pluralismo e democrazia, con un confronto serrato ma sempre leale tra i candidati, dove hanno prevalso i contenuti e non i personalismi.
Noi confermiamo la nostra piena fiducia nel lavoro quotidiano della nostra maggioranza, della Giunta e del Sindaco, come dimostrano i tanti progetti che stiamo portando avanti.
Sarà nostra cura valutare l’opportunità di presentare un esposto di quanto accaduto presso la Caserma dei Carabinieri di Buccinasco.
Stefano Sala
Segretario del Partito Democratico di Buccinasco

La riforma costituzionale proposta dalla destra è semplicemente incettabile

Inutile discutere il merito della riforma costituzionale proposta dalla destra come fanno alcuni. Se si prosegue su quella strada, gli esiti possono essere solo due: uno pericoloso per il sistema politico se la riforma sarà efficace (più potere al Governo = meno potere al Parlamento); uno dannoso per il sistema politico (un guazzabuglio incoerente di norme prodotto dalla necessità di salvare la faccia e nascondere la evidente intenzione autoritaria).

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Cos’è la destra, cos’è la sinistra

Cos’è la destra cos’è la sinistra cantava in una sua nota canzone Giorgio Gaber.

Dal punto di vista delle campagne elettorali la destra e la sinistra ben si distinguono.
La sinistra mette sul tavolo proposte, opzioni, progetti e poi sui temi in gioco si divide immediatamente.
Tanta analisi. E poi la sintesi?

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Giovedì 14 Emanuele Fiano a Buccinasco

12 Dicembre 1969 piazza Fontana: 54 anni dopo siamo ancora qui

17 morti, 88 feriti, segnano l‘inizio di una lunga catena di morti, vittime di attentati, di bombe che vogliono uccidere degli innocenti, che vogliono alimentare la paura, perché la paura alimenta l‘insicurezza che legittima un rassicurante intervento forte, un colpo di stato militare, come insegna la storia d ‘Italia e di altri paesi, il Cile tra tutti. Con piazza Fontana inizia la stagione dello stragismo, la “strategia della tensione”, che molti analisti chiudono nel 1980, con l’attentato alla stazione di Bologna, 85 morti e oltre 200 feriti.

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Buccinasco accoglie la richiesta dell’Istituto Falcone Righi

Il Comune di Buccinasco, accogliendo la richiesta dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Falcone- A. Righi” di Corsico,  dimostra ancora una volta il proprio impegno nella lotta antifascista.

Settimana scorsa la Giunta ha infatti deliberato di sostenere l’iniziativa promossa dall’Istituto “G.Falcone- A. Righi”, relativa alla realizzazione di un libro intitolato “La lotta antifascista nel corsichese e nel sud-ovest di Milano”, concedendo il proprio patrocinio e un contributo economico di €1.000,00 a parziale copertura dei costi.

Continueremo a gridarlo, ovunque.

Continueremo a gridarlo, ovunque. Anche se non piace a Salvini.

E adesso identificateci tutte e tutti.

Una riflessione sull’Europa: UE, UFE o UFO?

Gli ultimi tragici avvenimenti di politica internazionale (la guerra in Ucraina e il riesplodere del conflitto israelo-palestinese) hanno mostrato con ogni evidenza l’irrilevanza politica dell’Europa. In entrambi i casi l’Unione Europea non ha saputo far altro che mettersi supinamente al traino delle decisioni della NATO, cioè degli USA (nel caso dell’Ucraina), oppure tentare timidamente di svolgere un ruolo attivo, ma sempre nell’ombra dell’iniziativa americana (nel caso della crisi medio-orientale).

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Dalle parte delle donne

Senza alcuna difficoltà e con ben salde motivazione. Questa, quantomeno, la mia opinione non necessariamente da condividere, ma con la certezza di avere la sua dignità.
Ci sono momenti della vita che ti si stampano nella testa e non riesci a rimuovere nella tua esistenza. C’è poi l’esperienza concreta di un rapporto durato un’intera vita a dar forza al convincimento di base senza il quale ogni scelta non avrebbe avuto ragione.

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Considerazioni sul film “C’è ancora domani”

di Tina IEMMOLO

Ho visto “C’è ancora domani” due volte, prima con le amiche e poi in compagnia maschile, constatando in entrambe le occasioni un’approvazione unanime. Io mi sono commossa in entrambe le visioni e non mi sono annoiata un istante. Confesso, però, che avrei voluto vederlo a Roma, con una platea di romani veraci, magari in compagnia di mia figlia, che vive a Roma e che mi ha confessato che, oltre all’applauso finale, gli spettatori anticipavano le battute del film.
Identiche. Una riprova della freschezza del dialetto romanesco usato nella sceneggiatura dalla neo regista, Paola Cortellesi.

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