Archivi categoria: ECONOMIA POLITICA

NICOLA ZINGARETTI “SÌ AL GOVERNO E BASTA LITI. MA LA POLITICA NON È FINITA NOI ALTERNATIVI ALLA LEGA”

di Nicola Zingaretti

L’Italia è in buone mani. Il governo Draghi rappresenta una grande scommessa. Il Pd lo sosterrà con impegno e lealtà; con i suoi contenuti programmatici e con i suoi ideali e valori. Leggi il resto di questa voce

IL PAESE CI CHIEDE UNA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ, CI CHIEDE DI ESSERE ALL’ALTEZZA DEL COMPITO STORICO CHE DOBBIAMO AFFRONTARE

di David Arboit

NICOLA ZINGARETTI interviene oggi sul Corriere della Sera per fare la sintesi della discussione che ha coinvolto in questi giorni il Governo e i partiti di Maggioranza e ribadire con estrema chiarezza quale è la posizione del Partito Democratico. Leggi il resto di questa voce

GIUSEPPE CONTE STA COMMISSARIANDO LA POLITICA? NO ALLA TECNOCRAZIA CHE INDEBOLISCE LA POLITICA

di David Arboit

Che cosa ha veramente in mente Giuseppe Conte? Capisco la debolezza di alcuni ministri. Capisco che la struttura burocratica dell’amministrazione statale per molti motivi appare assai poco efficiente. Capisco il ridicolo balletto di quelli che dicono Sì al MES sanitario e no alla riforma del MES affiancati da quelli che dicono esattamente il contrario. Capisco il fatto che tanto nessuno vuole andare a votare. Ma tra democrazia e tecnocrazia c’è una bella differenza e non si può cedere alla tentazione di abolire la politica per garantire l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa. Ecco perché il problema non è certo la lite tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte. Leggi il resto di questa voce

CHI DICE NO ALLA RIFORMA DEL MES COMMETTE UN ERRORE GRAVE, DANNEGGIA L’ITALIA E INGANNA I SUOI ELETTORI

di David Arboit

Come al solito anche sul tema MES, come su molti altri, si spendono fiumi di inchiostro e una marea di parole dalle quali si deduce, prima di tutto, che spesso chi parla non sa quel che dice (clicca qui). Questa confusione, che aggrava la già grave difficoltà di trattare in modo razionale temi e problemi politici nel dibattito pubblico, è prodotta in modo strumentale per alimentare giochi di potere messi in atto da chi se ne frega dell’interesse pubblico dell’Italia e del bene comune degli italiani. Che cosa dice veramente la riforma del MES? Leggi il resto di questa voce

IL TABÙ DELLA PATRIMONIALE: UNA PROPOSTA POLITICA DISCUSSA TRA CRASSA IGNORANZA, OPPORTUNISMO MIOPE E MALAFEDE

di David Arboit

Di patrimoniale è vietato parlare: è un tabù, lo sanno tutti. Chi apre il discorso viene in genere seppellito da una marea di insulti il peggiore dei quali è quello di essere un “populista di sinistra”, una locuzione nella quale, coi tempi che corrono (per esempio le interpretazioni ideologiche della vittoria di Biden), è la parola “sinistra” l’insulto più pesante. Chi comprende che è una possibilità reale e potrebbe essere utile in genere, parla di ostacoli tecnici alla sua applicazione: sono questioni reali? Sono una foglia di fico su ben altre motivazioni? E poi c’è chi ne parla ma non sa nemmeno quel che dice come nel caso del Ministro degli Esteri Dimaio. Leggi il resto di questa voce

ANTONIO MISIANI “L’OPERAZIONE SARÀ IN DUE TEMPI: SUBITO IL RINVIO DELLE TASSE. NEL 2021 GLI INDENNIZZI PER TUTTI”

La Stampa 28 novembre 2020, di PAOLO BARONI

Subito il rinvio delle tasse, operazione che assorbirà quasi tutti gli 8 miliardi dell’ultimo scostamento di bilancio, e col 2021 via agli indennizzi a favore di tutte le attività maggiormente danneggiate dalle restrizioni, a prescindere dai codici Ateco e dalle fasce di classificazione delle Regioni, ma calcolando i cali di fatturato dell’ultima parte del 2020. È una operazione «in due step» quella del governo, spiega il viceministro dell’Economia Antonio Misiani. Che a proposito del Mes sostiene che la riforma del Salvastati «è importante e va approvata», e soprattutto «va tenuta separata dall’eventuale utilizzo della linea di credito per gli investimenti in sanità su cui sia nella maggioranza che nell’opposizione ci son disparità di vedute». Leggi il resto di questa voce

L’ECONOMIA DI FRANCESCO: IL MESSAGGIO DEL PAPA AI GIOVANI IN OCCASIONE DELLE GIORNATE DI DISCUSSIONE PER DARE UN’ANIMA ALL’ECONOMIA

Il testo della Comunicazione di papa Francesco CLICCA QUI

GRAZIANO DEL RIO: “SU BERLUSCONI IL M5S SBAGLIA, BASTA PECCARE DI PRESUNZIONE”

La Stampa, 20 novembre 2020, FABIO MARTINI

Il presidente dei deputati del Pd Graziano Delrio, un politico che non ama il megafono, è però molto chiaro: il Partito democratico non ritira la mano, crede ancora che con Forza Italia sia urgente un dialogo di «spirito costituente» sulla legge di Bilancio, che però il governo ha presentato con grave ritardo e ora «sarebbe gravissimo se il Parlamento non potesse lavorare nel modo migliore» per esaminare la legge fondamentale dello Stato. Leggi il resto di questa voce

GIANNI CUPERLO: SUL MES PROVIAMO AD ESSERE ONESTI, DICIAMO LA VERITÀ

di David Arboit

Gianni Cuperlo, sulla sua pagina Facebook, commentando il discorso del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiega tra l’altro per l’ennesima volta, per chi non lo ha ancora capito, come funziona il MES riguardo alla pandemia Covid e raccomanda al Governo di dire la verità sul perché non lo si vuole usare. Perché non lo si vuole usare? Scrive Cuperlo: “Il Mes non lo chiediamo perché non posso e non voglio dare un dispiacere a Di Maio, Di Battista e ai 5 Stelle” (clicca qui). Spiegazione gentile e garbata come sempre quella di Cuperlo, ma da approfondire. Leggi il resto di questa voce

PAPA FRANCESCO: CI SI PUÒ SALVARE SOLO INSIEME, «FRATELLI TUTTI» PER UN MONDO PIÙ GIUSTO

Avvenire, 6 ottobre 2020, STEFANIA FALASCA

Un manifesto per i nostri tempi. Con l’intento di «far rinascere un’aspirazione mondiale alla fraternità». La nuova Enciclica di papa Francesco (clicca qui) che si rivolge «a tutti i fratelli e le sorelle», «a tutte le persone di buona volontà, al di là delle loro convinzioni religiose» è «uno spazio di riflessione sulla fraternità universale». Leggi il resto di questa voce

VANDANA SHIVA «NUTRIRSI È UN DIRITTO COME SALUTE E LIBERTÀ»

La Repubblica, 10 ottobre 2020, di Eugenio Occorsio

Vandana Shiva, nata nel 1952 a Dheradun, la capitale dello stato dell’Uttarakhand nell’India settentrionale, scienziata di punta nell’attivismo della sostenibilità, chiede con vigore che si colga l’occasione del premio Nobel al World Food Programme per garantire a tutte le genti del mondo una sana e corretta alimentazione, «oltre che educazione, salute, lavoro, rispetto». Dopo il PhD in Filosofia della scienza all’University of Ontario nel 1978, Vandana Shiva tornò quasi subito in India e, dopo una parentesi da ricercatrice all’Institute of Management di Bangalore, fondò la Research Foundation for Science, Technology and Natural Resource Policy. Ora si dedica anima e corpo alla missione che ha sintetizzato nel libro Il pianeta di tutti: come il capitalismo ha colonizzato la terra che è stato pubblicato in Italia da Feltrinelli l’anno scorso. Leggi il resto di questa voce

VINCENZO VISCO: IL LIBERISMO NON È MAI STATO DI SINISTRA

Domani, 7 ottobre 2020, di Vincenzo Visco

Su Domani del 30 settembre, Emanuele Felice ragiona sulle prospettive del Pd indicando come priorità strategiche la riconversione ecologica e la lotta alle diseguaglianze (clicca qui). Nulla da eccepire, si tratta degli obiettivi tipici e condivisi dalle sinistre in questa fase storica in tutto il mondo. Tuttavia, è sufficiente limitarsi a questo, o sarebbe anche giusto interrogarsi in modo esplicito sui motivi delle crisi delle sinistre in questo scorcio di secolo? Leggi il resto di questa voce

VERSO UN’ECONOMIA SOSTENIBILE: ROBERTO GUALTIERI INTERVIENE AL MEETING DI RIMINI 2020

18 AGOSTO 2020: L’INTERVENTO DI MARIO DRAGHI AL MEETING DI RIMINI

Il video del discorso con il saluto inziale e i ringraziamenti

Il testo del discorso

Dodici anni fa la crisi finanziaria provocò la più grande distruzione economica mai vista in periodo di pace. Abbiamo poi avuto in Europa una seconda recessione e un’ulteriore perdita di posti di lavoro. Si sono succedute la crisi dell’euro e la pesante minaccia della depressione e della deflazione. Superammo tutto ciò. Quando la fiducia tornava a consolidarsi e con essa la ripresa economica, siamo stati colpiti ancor più duramente dall’esplosione della pandemia: essa minaccia non solo l’economia, ma anche il tessuto della nostra società, così come l’abbiamo finora conosciuta; diffonde incertezza, penalizza l’occupazione, paralizza i consumi e gli investimenti. Leggi il resto di questa voce

PAOLO GENTILONI: “L’EUROPA SI ASPETTA PIANI E TEMPI PRECISI»

Corriere della Sera 10 agosto 2020, di Federico Fubini

L’Europa si aspetta «piani e tempi precisi» dice il commissario Ue, Paolo Gentiloni, non «servono 100 progetti per dare segnali a tutti, ma bisogna concentrarsi su 7-8 aree per trasformare l’economia». Leggi il resto di questa voce

ROBERTO GUALTIERI: “NON SOLO BONUS. IL NOSTRO DECRETO PUNTA SU LAVORO E INVESTIMENTI”

La Repubblica, 9 agosto 2020

di Francesco Manacorda e Roberto Petrini

«Un anno fa lo spread era alle stelle e si parlava di Italexit. Oggi è chiaro a tutti che la scelta di dare vita a questa maggioranza è stata un bene per l’Italia e che il governo guidato da Conte, che ha saputo gestire con efficacia una crisi senza precedenti e ha contribuito in misura rilevante allo storico accordo europeo, può completare la legislatura non solo con l’orgoglio di aver salvato il paese da una deriva drammatica e pericolosa ma con l’ambizione di cambiarlo in profondità». Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia in una delle fasi più difficili del Paese, traccia un bilancio dopo aver varato il decreto Agosto, con un’ulteriore dotazione anticrisi da 25 miliardi. E per il futuro assicura: «Il prossimo anno taglieremo l’Irpef». Leggi il resto di questa voce

NICOLA ZINGARETTI SU RECOVERY FUND: «UN PIANO SENZA IDEOLOGIE DOBBIAMO FARE PRESTO»

Il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti interviene oggi sul quotidiano Corriere della Sera per riflettere sulle opportunità che il Recovery fund offre al nostro Paese: «L’Ue ha dato un’occasione unica, Conte agisca subito, serve visione per fare un buon lavoro». “Visione” significa che oggi l’Italia si trova tra le mani una occasione imperdibile per impostare in modo radicale un nuovo modello di sviluppo economico e sociale orientando bene la spesa di questa gran massa di denaro. Leggi il resto di questa voce

LEGGE DI BILANCIO 2020: UNA BUONA LEGGE PER LO SVILUPPO DELL’ITALIA

IL PARTITO DEMOCRATICO E LA SFIDA DEL GOVERNO

BOLOGNA, TUTTA UN’ALTRA STORIA, 16 NOVEMBRE: PIERPAOLO BOMBARDIERI (UIL), MAURIZIO LANDINI (CGIL)

BOLOGNA, TUTTA UN’ALTRA STORIA, 16 NOVEMBRE: GIUSTIZIA SOCIALE COME PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA

Fabrizio Barca, oggi presidente del forum delle disuguaglianze e diversità, membro della fondazione Basso, già dirigente di ricerca in Banca d’Italia, responsabile delle previsioni macroeconomiche, Capo Dipartimento della politica pubblica per lo sviluppo nel Ministero Economia e Finanze, Presidente del Comitato OCSE per le politiche territoriali e advisor della Commissione Europea.

BOLOGNA, TUTTA UN’ALTRA STORIA, 15 NOVEMBRE: COME IMBOCCARE LA STRADA DELLA CRESCITA ECONOMICA E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Roberto Gualtieri Ministro dell’economia.

BOLOGNA, TUTTA UN’ALTRA STORIA, 15 NOVEMBRE: CHE COSA È LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Enrico Giovannini già Ministro del lavoro, già presidente dell’Istat, attualmente fondatore e portavoce della Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, propone un’idea e un progetto di sviluppo sostenibile affrontando i problemi della insostenibilità sociale e ambientale.

PARTITO DEMOCRATICO DI MILANO: PARLIAMO DI FUTURO E LAVORO

Partito Democratico di Milano

Cara democratica, caro democratico, ti invitiamo a partecipare a un incontro organizzativo dal titolo “Futuro al Lavoro”, in programma mercoledì 6 novembre alle ore 21 presso il circolo del PD Fiorella Ghilardotti di via Pergolesi 15. Leggi il resto di questa voce

RIFLESSIONI SULLA SCISSIONE DI RENZI: ZINGARETTI, MARTINA, MAIORINO, GUERINI, CECCANTI, DELRIO, MARCUCCI, MARATTIN, GIACHETTI, SINDACI RENZIANI

di David Arboit

Il Segretario Nazionale del Pd Nicola Zingaretti in un’intervista al Corriere ammette che un po’ se l’aspettava. Perché Renzi era sì vicino al partito ma aveva un atteggiamento di «non partecipazione alla vita del partito che francamente non ho mai compreso fino in fondo». Però è una rottura che «dispiace» perché è «un errore dividere il Pd» (clicca qui). Anche se poi aggiunge che non ha capito il perché dello strappo di Renzi. Ma Zingaretti ribadisce anche che «ora il nostro compito è molto chiaro»: bisogna «portare nel futuro il Pd. Anzi, meglio, il Pd che può ricostruire una speranza per l’Italia».

Di fronte a un evento straordinario come una scissione, oltre al Segretario nazionale, molti altri esponenti del Pd hanno espresso una loro opinione. Ascoltiamone alcuni. Leggi il resto di questa voce

POPOLO O MERCATI: DI CHI È LA SOVRANITÀ? NELLE DEMOCRAZIE LIBERALI IL GOVERNO LO DECIDE IL POPOLO O I MERCATI?

di David Arboit

I mercati hanno detto sì. I mercati hanno già votato la loro fiducia al governo Conte2 formato da M5S e PD. È questa la novità più importante di queste ultime ore. E il voto sulla piattaforma Rousseau? Chi se ne frega, vedrete che Casaleggio saprà saggiamente fare corrispondere il voto sulla piattaforma al voto dei mercati. Ma per rendere la cosa più credibile tocca a Giggino Di Maio, quello che ha fatto la figura da quaquaraquà governando con Salvini, “omm’ e’ niente” come si dice a Napoli, ruggire come un leone (clicca qui) per fare credere che lui è un leone e che il Sì scontato sulla piattaforma di Casaleggio non è una pagliacciata (clicca qui).

Ma a parte le pagliacciate del trio Grillo-Casaleggio-Di Maio, la cosa più seria su cui vale la pena riflettere è il tripudio con cui tutti hanno sottolineato la fiducia “votata dei mercati”. La domanda che si pone allora è: popolo o mercati? Chi ha il potere? Di chi è la sovranità politica? Leggi il resto di questa voce

ARGENTINA: DI NUOVO VITTIMA DELLA DESTRA LIBERISTA E DELLE POLITICHE DI AUSTERITY DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

di David Arboit

Il governo neoliberista di destra guidato da Mauricio Macrì ha portato l’Argentina ancora una volta sull’orlo del baratro: la situazione è drammatica (clicca qui). Eletto nel 2015 sconfiggendo il populismo peronista di sinistra di Cristina Fernández Kirchner, grazie a una campagna di stampa diffamatoria contro la “Presidenta” e con il sostegno degli USA, Macrì ha smantellato le politiche economiche del peronismo abolendo il protezionismo e aprendo totalmente il Paese al libero mercato. Seguendo le indicazioni del Fondo Monetario Internazionale ha azzerato la spesa pubblica e demolito il welfare. Ha insomma portato l’Argentina sull’orlo di un baratro con politiche economiche sbagliate. Oggi, nel momento in cui il popolo gli si rivolta contro, Macrì prova a scaricare la responsabilità della crisi sulla opposizione (clicca qui).

Come è possibile che ancora una volta un grande e ricco Paese sudamericano sia costretto a ripetere lo stesso copione drammatico già visto più volte molti anni fa? Leggi il resto di questa voce

NUOVE LUMINOSE OPPORTUNITÀ PER IL SISTEMA POLITICO ITALIANO: L’IMPRENDITORE URBANO CAIRO SCENDE IN CAMPO

di David Arboit

Farà come Berlusconi, di cui è stato amico e collaboratore. Scenderà in campo. Lo spazio politico pare che ci sia: il tasso di antipolitica nella mente dell’italiano è ancora molto alto; da più parti cova come brace sotto la cenere una nostalgia del moderatismo e del centrismo (clicca qui1 clicca qui2); il fallimento del Movimento 5 Stelle come sbocco dell’antipolitica e come partito né di destra né di sinistra è sotto gli occhi di tutti (bocciati per incompetenza); il fascino dell’uomo che si è fatto da se, della “politica del fare”, cavalcato a suo tempo da Berlusconi permane.

Chi lo conosce sa che la cosa è già decisa: lo farà, aspetta solo il momento buono. Di questa nuova prospettiva parla ampiamente (direi un panegirico) il quotidiano “Il Foglio”. Insomma dopo Flavio Briatore anche Urbano Cairo si dà alla politica. Che cosa propone di nuovo? Leggi il resto di questa voce

LE RAGIONI POLITICHE ED ECONOMICHE PER CUI PER L’ITALIA E PER GLI ITALIANI E MEGLIO ANDARE AL VOTO AL PIÙ PRESTO

di David Arboit

Tra noi del PD di Buccinasco si discute parecchio. La chat del circolo è rovente. Raccolgo tra i tanti contributi interessanti due spunti da cui voglio partire. Il Consigliere comunale Stefano Parmesani scrive che Renzi «Ieri ha fatto appello all’unità del PD e ha detto che sarà la Segreteria a gestire questo passaggio. In sostanza il 4 marzo, ospite da Fazio, disse mai governo coi M5S, oggi dice non sono più io di ostacolo a questa possibilità». La Consigliera comunale Paola Sturdà afferma invece un principio sacrosanto: «Per me viene prima il bene d’Italia, poi i bene di un partito, anche se questo è il mio, il PD».

Non Posso citare tanti altri, Paolo, Grazia, Guido, Luisa, Gianni, Cesare ecc. ma ascoltando le tante voci della chat del Circolo PD di Buccinasco e grazie a loro sono arrivato alle seguenti riflessioni. Leggi il resto di questa voce

A CHI SERVE LA FLAT TAX? L’80% DEI CONTRIBUENTI IRPEF GIÀ PAGA MENO DEL 15% DELL’IMPONIBILE

di David Arboit

I partiti al governo litigano sulla flat tax (clicca qui). Ma la flat tax alla fin fine, a chi e a che cosa serve? Il Partito Democratico dice: “è un regalo che il Governo Lega-M5S fa ai ricchi”. Ma sarà vero? Guardiamo i numeri. Un documento pubblicato dall’Osservatorio Conti Pubblici Italiani della Università cattolica di Milano dimostra che l’80% dei contribuenti italiani paga già meno del 15% di imposta sul reddito (IRPEF) per effetto di detrazioni, deduzioni e altri meccanismi previsti dalla legge.

Ecco in estrema sintesi quello che emerge dal documento. Leggi il resto di questa voce